Prezzo Pi Network PI

Table of contents

• Grafico del prezzo di mercato di oggi
• Valore e costo attuali
• Prezzo massimo storico
• Profilo di Pi Network
• La storia del valore di Pi Coin
• Cronologia di Pi Network
• Mining su Pi Network
• Caratteristiche e tecnologie principali
• Tokenomics e distribuzione
• Trading, quotazioni e liquidità
• Problemi di liquidità
• Prezzo della moneta Pi
• Pi Network 2025
• Domande e risposte
• Tassi di cambio nei mercati di trading

Profilo di Pi Network

Si prega di notare che il mainnet non è ancora stato rilasciato e che i prezzi visualizzati su alcuni exchange si riferiscono a IOU, che potrebbero non essere utilizzabili su altri exchange. È fondamentale fare le proprie ricerche (DYOR) e prestare attenzione quando si trattano questi IOU.

Il 12 febbraio 2025, l’exchange di criptovalute OKX ha listato Pi Network — coppia OKX PI/USDT.

Il 26 dicembre 2022, l’exchange di criptovalute Huobi ha annunciato la quotazione del token PI. Il 29 dicembre 2022, Huobi ha lanciato il trading PI/USDT.

• 14 marzo 2019: Pi Network lancia ufficialmente la sua app di mining mobile in occasione del Pi Day.
• Metà 2019: Raggiunge oltre 100.000 pionieri attivi grazie al marketing dal basso.
• 2020: Pi presenta la sua prima roadmap, delineando gli obiettivi di Testnet, Mainnet e dell’ecosistema.
• Marzo 2020: Rilasciata la versione alpha del software Pi Node a tester selezionati.
• Ottobre 2020: Raggiunto il traguardo di 10 milioni di pionieri attivi.
• Dicembre 2021: Lancio del Mainnet chiuso — gli utenti possono migrare i saldi dopo la verifica KYC; le transazioni sono limitate alle app dell’ecosistema Pi.
• 2022-2024: Crescita delle app Pi, hackathon, espansione del browser Pi, sviluppo dell’ecosistema.
• 20 febbraio 2025: Lancio ufficiale del Mainnet aperto — Pi diventa negoziabile su exchange verificati.

Il tasso di mining adattivo di Pi Network riduce le ricompense man mano che vengono raggiunti traguardi di utenti, garantendo la scarsità, controllando l’inflazione e sostenendo il valore a lungo termine della rete.

• Mining mobile: Pi Network consente agli utenti di minare la sua criptovaluta, Pi, utilizzando i propri smartphone. Questo approccio è progettato per essere efficiente dal punto di vista energetico e facile da usare, senza bisogno di hardware specializzato o un elevato consumo di energia.
• Sicurezza: Pi Network impiega un algoritmo di consenso unico chiamato Stellar Consensus Protocol (SCP), noto per la sua sicurezza e il basso consumo energetico. A differenza del Proof of Work (PoW) utilizzato da Bitcoin, che richiede molta potenza computazionale, lo SCP si basa su nodi validatori per confermare le transazioni.
• Facilità d'uso: Pi Network ha posto una forte enfasi sulla facilità d'uso. Gli utenti possono minare Pi semplicemente aprendo l’app una volta al giorno, in netto contrasto con i complessi processi di mining di altre criptovalute.
• Privacy: Pi Network ha posto grande attenzione alla privacy degli utenti, utilizzando le zero-knowledge proofs per proteggere i dati degli utenti e le informazioni sulle transazioni.
• Decentralizzazione: Pi Network mira a creare una rete decentralizzata in cui gli utenti abbiano il controllo sui propri fondi e transazioni. La rete è ancora nelle sue fasi iniziali e la decentralizzazione sarà raggiunta progressivamente.

L’offerta totale prevista di Pi Network è limitata a 100 miliardi di token. Il meccanismo di distribuzione è progettato per premiare i primi partecipanti e supportare lo sviluppo futuro della rete. I punti chiave includono:

• Ricompense per il mining (65%): La maggior parte dei token è assegnata come ricompensa a chi contribuisce alla rete minando Pi tramite l’app mobile, invitando nuovi utenti e aiutando a mantenere il funzionamento della rete.
• Sviluppo dell’ecosistema (10%): Fondi sono riservati per supportare lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp) e la crescita dell’ecosistema in generale.
• Liquidità di trading (5%): Una parte dei token è riservata per garantire la liquidità sulle piattaforme di scambio quando Pi diventerà ampiamente negoziabile.
• Assegnazione al team principale (20%): Riservata ai fondatori e al team del progetto; tale assegnazione è solitamente soggetta a piani di maturazione volti ad allineare gli incentivi a lungo termine.

Volatilità del prezzo di Pi Network dopo il lancio del Mainnet aperto

• Quotazioni sulle piattaforme di scambio: Diverse piattaforme di scambio di livello intermedio (come OKX, Bitget e altre) hanno lanciato coppie di trading per Pi. Tuttavia, attori principali come Binance non l’hanno ancora listato. Secondo gli analisti, la riluttanza di Binance è dovuta a incertezze sulla verifica completa dell’infrastruttura tecnica, della decentralizzazione e della conformità normativa di Pi.
• Volatilità dei prezzi e vendite iniziali: Al momento dell’apertura agli scambi, Pi ha subito un forte calo dei prezzi (alcuni report indicano una perdita superiore al 60% dai massimi iniziali), principalmente a causa dei primi miner che hanno incassato i propri token accumulati. Questa presa di profitto iniziale ha contribuito a una forte volatilità a breve termine, un fenomeno comune quando un asset atteso da tempo inizia finalmente ad essere scambiato apertamente.
• Mercati secondari e prezzi speculativi: Prima del lancio ufficiale del trading su larga scala, i mercati informali (spesso basati su “IOU”) hanno mostrato prezzi altamente speculativi. Sebbene questi prezzi non riflettano necessariamente il valore intrinseco, evidenziano l’elevato interesse — e rischio — degli investitori attorno a Pi.

• Fornitura di token agli exchange: Alcuni exchange potrebbero non aver ancora ricevuto un numero sufficiente di token Pi dal team centrale a causa della mancata verifica completa di KYB (Know Your Business) o KYC (Know Your Customer). Questo può causare carenze di liquidità. In pratica, se un exchange quota Pi senza un'adeguata fornitura di token, gli utenti potrebbero riscontrare una disponibilità limitata per i prelievi rispetto ai depositi effettuati, con il rischio di slippage elevato o persino fallimenti nei prelievi.
• Rischio di listing non conformi: Membri della community su forum come Reddit hanno lanciato avvertimenti sul trading su exchange che non rispettano i severi requisiti normativi (KYB), con il rischio di problemi di liquidità. C’è particolare preoccupazione sul fatto che, se troppi token vengono “promessi” ma non effettivamente depositati dal team centrale di Pi, un’ondata di richieste di prelievo potrebbe non essere soddisfatta, con impatti negativi sia sul prezzo che sulla fiducia degli utenti.

Nel 2025, il progetto Pi Network è entrato nella fase di Open Mainnet, avendo raggiunto traguardi importanti come la verifica di oltre 18 milioni di utenti tramite KYC e la migrazione di circa 10 milioni di account sulla blockchain principale. Tra il 2024 e il 2025, Pi ha registrato notevoli progressi nell’ecosistema: sono state lanciate oltre 80 applicazioni decentralizzate (dApp) sulla rete, il token nativo Pi è diventato un asset negoziabile per la prima volta (con listing su exchange come OKX), e decine di migliaia di commercianti nel mondo hanno iniziato ad accettare Pi come metodo di pagamento.

La community è cresciuta rapidamente — superando ora i 60 milioni di utenti — con un’ampia partecipazione al KYC che sblocca l’accesso ai saldi sul Mainnet e aumenta il coinvolgimento degli utenti. Il progetto pone una forte enfasi sulla conformità normativa e sulla fiducia: Pi Network è una delle prime piattaforme cripto a imporre il KYC obbligatorio per tutti i partecipanti, rafforzando la legittimità giuridica e l’affidabilità della rete.